Lo studio in prospettiva "Global E-tailing 2025", condotta da Deutsche Post DHL, con la partecipazione delle istituzioni di ricerca Punkt Z See More, ha rilevato che nel 2025 le vendite Internet potranno rappresentare fino al 30 % del volume totale di vendite nei mercati emergenti attuali, e fino al 40% nei paesi sviluppati.

Tuttavia, secondo lo studio, tale previsione, si verificherà, sempre che siano soddisfatte determinate condizioni, quali la continua crescita dei mercati emergenti e l'ulteriore sviluppo della cultura digitale.

Quest’ultimo (sviluppo della cultura digitale) diventa qualcosa di molto importante perché l'e-commerce cresca in Perù, convertito in una delle economie emergenti più importanti in America Latina, tenuto conto che gli acquisti online rappresentano solo l'1 5% dell'e-commerce in America Latina, che nel 2017 ha generato 1.000 milioni di euro.

Riprendendo le previsioni dello studio di Deutsche Post DHL, nel quale si rivela che il 30% delle vendite online nel 2025, saranno rispettate, se e quando, si realizzeranno quattro condizioni, che l'analisi della società di origine tedesca “Courier” ha chiamato scenari. Il primo è che le economie emergenti proseguano nella crescita, nel corso dei prossimi 11 anni, e permettano il consolidamento della classe media, che saranno quelli che faranno i maggiori acquisti online. Incrementando le vendite e-commerce e costringendo così le imprese logistiche, ad essere più efficienti, perché i consumatori possano ricevere i loro acquisti molto più velocemente di oggi, e, che le consegne espresso, vengano effettuate in meno di 24 ore.

Secondo Deutsche Post DHL e Courier, serve una maggior cultura digitale, che avrà valore se quasi tutti i prodotti saranno commercializzati online e i consumatori verranno coadiuvati da assistenti virtuali. Come principale obiettivo delle società di logistica, è che dovranno offrire catene di somministrazione protette, per evitare falsificazioni.

Un terzo scenario, si riferisce a nicchie di mercato del Web, in grado di offrire una gamma selettiva e dinamica per cambiare lo stile di vita del consumatore. Infine, l'ultima condizione dovrebbe essere data, dai modelli di consumo globali in evoluzione, "dopo che l'economia globale ha subito una nuova crisi finanziaria e i prezzi dell'energia e delle materie prime sono aumentati considerevolmente", come osserva DHL.

In queste circostanze, la gente potrebbe adottare una mentalità fai da te, e modelli di scambio piuttosto che criteri "tutti nuovi".

Prima di tutto, le aziende del settore logistico, devono sviluppare in modo più efficiente, il loro sistema di distribuzione, perché siamo a conoscenza del fatto che i consumatori, ricercano informazioni online, scegliendo l’e-commerce, indirizzati principalmente da prezzi interessanti e spedizioni gratuite.

Naturalmente, questi quattro scenari dovranno avere qualcosa in comune: che il commercio elettronico locale, nazionale o mondiale giunga ad intensificarsi.